Bacone
Francesco Bacone (Londra metà del XVI sec.) lo possiamo definire filosofo e profeta della tecnica, infatti egli ha prefigurato quella che sarà la società industriale; si sofferma sulla tecnologia come strumento per “domare” la natura.
Il pensiero
Francis Bacon crede che scienza e potenza coincidano in quanto si può agire sui fenomeni solo quando se ne conoscono le cause.
Egli, inoltre, propone l’importante distinzione tra:
- Anticipazioni della natura, cioè nozioni ricavate da pochi dati abituali e su cui l’opinione comune dà facilmente assenso
- Interpretazioni della natura che derivano da un’indagine che si svolge dalle cose stesse secondo i modi adeguati. Costituiscono il vero metodo, il quale è un Novum Organum, uno strumento nuovo ed efficace per il raggiungere a verità.
Il Novum Organum
L'opera più importante di Bacone è il Novum Organum del 1620, essa introduce la nuova metodologia.
Il titolo del progetto iniziale doveva essere Instauratio Magna un'enciclopedia del sapere, in cui si analizzavano i vari campi del sapere umano, diviso in tre settori (storia, poesia, filosofia), ognuno che faceva capo ad una facoltà (memoria, fantasia, ragione).
Quest'opera richiama l'Organon di Aristotele, che era l'insieme degli scritti di logica; questa si occupa del ragionamento e non è una scienza a sè stante ma è strumento di tutte (teoriche, pratiche, poetiche). .
Teoria degli idola
La sua prima funzione è quella di rendere coscienti gli uomini di quelle false nozioni che ingombrano la loro mente e aprono loro la strada verso la verità.
Esistono 4 generi di idoli:
- Idoli della tribù (idola tribus) fondati sulla stessa natura umana e dipendenti dal fatto che l’intelletto umano mescola sempre la propria natura con quella delle cose, deformandola e trasfigurandola
- Idoli della spelonca (idola specus) derivanti dalla natura dell’anima e del corpo del singolo individuo o dalla sua educazione e dalle sue abitudini, o da casi fortuiti
- Idoli del foro o del mercato (idola fori) dipendenti da reciproci contatti del genere umano e insinuatisi nell’intelletto per via delle combinazioni improprie delle parole e dei nomi
- Idoli del teatro (idola teatri) che penetrano nell’animo umano per opera delle diverse dottrine filosofiche e delle pessime regole di dimostrazione.
Bacone descrive nella Nuova Atlantide una società felice, basata sulla ragione e sulla scienza.
Il sapere è finalizzato all’utilità sociale e in modo sistematico, sulla base della collaborazione tra persone che hanno compiti diversi. Questi due caratteri, la scienza finalizzata alle applicazioni tecnologiche e il lavoro d’équipe, sono gli aspetti portanti della sua teoria e sorrette dalla definizione di un metodo di ricerca che è l’oggetto della sua opera principale, il Novum Organon.
Nel racconto, Bacone narra di un viaggio dal Perù verso il Giappone, durante il quale la nave si perde nell’oceano finché, dopo mesi di navigazione, approda ad un’isola non segnata sulle carte.
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